Se sei alla ricerca di una vacanza all’insegna dell’avventura, tra escursionismo, torrentismo e arrampicate, ti sarai probabilmente imbattuto nelle vie ferrate.
COSA SONO LE VIE FERRATE
Con il termine vie ferrate si indica un insieme di attrezzature e strutture che vengono preparate e fissate per facilitare la scalata di una parete rocciosa in sicurezza. Questo evita di affrontare il percorso escursionistico con la più complessa tecnica dell’arrampicata in cordata.
Le strutture artificiali consistono generalmente in cavi metallici, ponti sospesi e altri tipi di ancoraggi fissati alle pareti rocciose.
LIVELLO DI DIFFICOLTA’
Esiste una classificazione del livello di difficoltà delle vie ferrate, per questo devi informarti, in base alla tua esperienza e preparazione atletica, se il percorso scelto è adatto ai principianti oppure è per soli esperti.
Il Club Alpino Italiano (CAI) adotta una scala con sei valori, da 0 a 5, che pone al livello 0 vie ferrate facili in cui i chiodi alla parete servono come semplice appiglio. Il livello 5 presenta un pericolo di caduta alto e necessita una buona esperienza nell’arrampicata artificiale.
Tuttavia, spesso troverai una scala di classificazione più semplice che si basa sui valori seguenti:
- molto facile (MF);
- facile (F);
- poco difficile o media difficoltà (PD/MD);
- difficile (D);
- molto difficile (MD);
- estremamente difficile (MD-E).
LA STORIA DELLE VIE FERRATE
La prima via ferrata fu costruita in Austria, dove nel 1869 si installarono chiodi e funi metalliche per facilitare ai non esperti la scalata di una delle cime del Gruppo del Glockner. A quell’epoca, la diffusione dell’alpinismo rese necessaria la realizzazione di appigli artificiali per percorrere sentieri e arrivare a vette inesplorate. Risalgono al XIX secolo molte ferrate sui monti austriaci come il Dachstein e l’Ortles.
Il tragico evento della Prima Guerra Mondiale diede un forte impulso allo sviluppo delle vie ferrate, per facilitare la scalata delle alture alle truppe. Lungo le Alpi Giulie e le Dolomiti i soldati costruirono solide ferrate. Con la fine dei conflitti mondiali, furono proprio le società alpinistiche a migliorare le vie ferrate per creare nuovi itinerari, di cui uno dei più famosi è quello del Brenta.
Grazie alla crescente popolarità del turismo alpino e dell’escursionismo molti territori montuosi si sono dotati di attrezzature per arrampicate artificiali.
Oggi puoi avventurarti lungo vie ferrate in tutta Italia.
>> Scopri le ferrate della Basilicata.
SICUREZZA

Prima di intraprendere un percorso lungo una via ferrata è necessario rapportare le tue capacità e condizioni fisiche al grado di difficoltà della scalata, solitamente indicato nei regolamenti, nei canali informativi o nei cartelli collocati all’inizio dei sentieri.
Oltre alla difficoltà tecnica, è opportuno avere tutte le informazioni sulle condizioni climatiche previste per il giorno della tua escursione e sulle caratteristiche del percorso, quali, ad esempio, la lunghezza e i tipi di appigli presenti. Non allontanarti mai dagli itinerari organizzati e segui i sensi di marcia per la salita e la discesa.
Altra norma di sicurezza fondamentale è quella di dotarti dell’obbligatorio kit di sicurezza. Si raccomanda di utilizzare attrezzatura di qualità e di indossare il casco prima dell’attacco per ripararsi dall’eventuale caduta di massi.
I kit ferrata vengono in genere noleggiati da enti esperti nel settore.
>> Scopri cosa non deve mancare nel tuo kit di sicurezza.
Nei tratti ripidi è bene restare distanziati e non essere in più di due nello stesso cavo tra due ancoraggi.
Non sganciare mai entrambi i moschettoni che ti mantengono ancorato alla parete.
Se il percorso è adatto ai minori, questi devono sempre essere accompagnati.